Avete organizzato il vostro viaggio a Matera? Siete pronti a immergervi nell’atmosfera di una città, per molti aspetti, unica?
Sia che vi stiate preparando a un fine settimana, sia che abbiate più giorni a disposizione, visitare una città per la prima volta implica raccogliere informazioni sulle attrazioni turistiche più importanti e sugli aspetti meno noti e più particolari.
Qualunque sia il vostro modo di raccogliere queste informazioni, vogliamo dare il nostro contributo e suggerirvi luoghi da visitare che, da una parte, contribuiscono a rendere la città dei Sassi inimitabile e, dall’altra, possono rendere la vostra vacanza davvero indimenticabile.
I Sassi
Visitare Matera vuol dire visitare i Rioni Sassi, addentrarsi nei vicoletti che li contraddistinguono e scoprire tutti i dettagli dell’arte e dell’architettura popolare che li rendono unici e li hanno fatti diventare così famosi e conosciuti in tutto il mondo.
Una visita agli antichi rioni può essere fatta seguendo diversi percorsi: potete visitare le chiese rupestri e scoprire sia gli affreschi che ne caratterizzano gli interni sia le differenze costruttive, alcune sono completamente scavate nella roccia, altre presentano solo la facciata in muratura, altre ancora sono completamente edificate.
Potete anche decidere di seguire i percorsi cinematografici: i Sassi di Matera, in diverse occasioni, hanno fatto da set a produzioni cinematografiche nazionali e internazionali ed è quindi possibile individuare gli scorci e i contesti che hanno avuto particolare successo cinematografico.
Il centro storico
Passeggiando nel centro storico di Matera è facile imbattersi in chiese e palazzi signorili che si caratterizzano per la diversità dei loro stili artistici e architettonici. Palazzo Lanfranchi, attualmente sede del “Museo di Arte Moderna e Contemporanea della Basilicata”, è stato il primo edificio ad essere costruito sul ‘Piano’ (il centro storico), altri edifici che meritano di essere visitati sono: la chiesa del Purgatorio in stile tardo-barocco, la bellissima chiesa di San Giovanni Battista e quella barocca di San Francesco d’Assisi.
I quartieri e i borghi rurali degli anni ‘50
I quartieri e i borghi rurali testimoniano una fase della storia più recente della città di Matera: furono realizzati negli anni ‘50 del Novecento per accogliere le persone che vivevano nei Sassi e che dovettero abbandonare le proprie abitazioni.
Sia i quartieri che i borghi rappresentavano dei progetti di architettura all’avanguardia, come tali coinvolsero alcuni dei più importanti intellettuali, nazionali e internazionali, del tempo, come ad esempio Adriano Olivetti che sviluppò la sua idea di comunità nel progetto urbanistico del borgo “La Martella”. Questo borgo si contraddistingue, tra le altre cose, per la chiesa dedicata a San Vincenzo de Paoli, progettata da Ludovico Quaroni, al cui interno è possibile ammirare il crocifisso realizzato da Giorgio Quaroni e le ceramiche maiolicate dipinte da Pietro Cascella.
L’area murgiana
L’intera area della Murgia è un concentrato di elementi che testimoniano l’incontro tra le caratteristiche geologiche che la caratterizzano e i processi storici e culturali che hanno definito l’insediamento degli essere umani. Dal paleolitico sino a oggi, quest’area è stata costantemente frequentata e abitata dall’uomo. Nell’area murgiana sono stati censiti circa 150 luoghi di culto, esempi di eccellenza della civiltà rupestre: quello più rappresentativo, che vi lascerà, letteralmente, a bocca aperta è la Cripta del Peccato Originale.
I Musei
In una città d’arte e cultura come Matera non possono certo mancare i musei che contribuiscono ad ampliare e approfondire la conoscenza della città e dell’area in cui sorge.
Se volete conoscere nel dettaglio il processo di insediamento umano che ha riguardato prima l’area della Murgia e poi la stessa città di Matera, non dovete fare altro che visitare il Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola” in cui sono conservati ed esposti i reperti raccolti in diversi scavi effettuati sia nell’area urbana che in quella circostante.
Il Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna della Basilicata di Palazzo Lanfranchi è, invece, perfetto per approfondire la conoscenza della produzione artistica moderna in area lucana, qui, inoltre è possibile ammirare molti lavori di Carlo Levi tra i quali il noto “Lucania ‘61”.
Infine, c’è il MUSMA “Museo della Scultura Contemporanea”, allestito nel seicentesco Palazzo Pomarici nei Rioni Sassi e dedicato alla scultura contemporanea internazionale che rappresenta un museo unico nel suo genere.
Matera è una città suggestiva e vivace che merita di essere visitata con calma, attenzione curiosità.
Prenotate il vostro soggiorno presso il nostro albergo “Palazzo della Fontana”: siamo nel cuore del centro storico della città e a pochi passi da tutti i principali luoghi di interesse artistico e culturale.
Photo credit: VisitMatera